Analisi Percorso Volta a Catalunya 2021
La Volta a Catalunya 2021 si conferma una corsa particolarmente adatta agli uomini da grandi giri. La corsa a tappe catalane che si terrà dal 22 al 28 marzo, ormai giunta alla centesima edizione, ha deciso di confermare il percorso che era sostanzialmente annunciato per lo scorso anno, prima dell’annullamento a causa del coronavirus. Nell’edizione di quest’anno vedremo dunque sette tappe, con il ritorno della cronometro individuale, che era stata assente invece nelle ultime edizioni, e due arrivi in salita, con tutte le altre tappe che sono tutte piuttosto mosse e potranno offrire varie occassioni agli uomini che vorranno attaccare.
Percorso Volta a Catalunya 2021
La prima frazione prenderà il via dalla città di Calella, che sarà poi anche sede di arrivo dopo 178,4 km e 3 GPM. La prima salita repertoriata arriverà dopo un centinaio di chilometri piuttosto mossi e sarà il seconda categoria di Port de Les Guilleries, seguito subito dopo dal Port de Santa Fe del Montseny, prima categoria dove qualcuno potrebbere decidere di fare corsa dura. Dallo scollinamento mancheranno però ancora quasi sessanta chilometri, e un altro gpm di terza categoria (da scollinare ai -18), per arrivare al traguardo, che potrebbe premiare la fuga oppure vedere un arrivo in volata, probabilmente non del tutto a ranghi compatti.
Il secondo giorno sarà poi quello dell’attesa crono di Banyoles, su un percorso di 18,5 km, mosso sopratutto nella sua prima parte ma che strizza comunque l’occhio agli specialisti più puri. In quest’occasione la classifica generale assumerà una prima fisionomia che diventerà ancora più concreta il giorno successivo con la tappa di 203,1 km da Canal Olimpic de Catalunya fino alla cima del Vallter 2000. La giornata sarà un costante crescendo fino al finale, dove ci sarà l’unico GPM di giornata, vale a dire un hors categorie che porterà la corsa fin sopra i 2000 metri dopo 11,1 km di scalata con una pendenza media dell’7,6% e picchi del 18%
Anche nella quarta giornata si arriverà a sfiorare i 2000 metri con l’arrivo di Port Ainé (1955 m), dove si giungerà dopo 166,5 km di corsa dopo la partenza da Ripoll. Stavolta però quella conclusiva non sarà l’unica salita di giornata, visto che già dopo 27 chilometri il gruppo dovrà cominciare la scalata del Port de Toses (prima categoria di 3,7 km con pendenza media del 9,5% e picchi del 14%), seguito poi da una lunghissima discesa di 70 km che porterà ai piedi del Port d’El Cantò, una lunghissima salita di 25 km con picchi del 12% che resterà sicuramente nelle gambe dei corridori quando andranno ad affrontare la salita conclusiva che porterà al traguardo dopo una scalata di oltre 18 km con pendenza media del 6,8% e punte del 12%.
La tappa successiva è invece di media montagna, visto che non ci saranno grandi scalate, ma un percorso piuttosto mosso con due salite repertoriate, il Coll de Comiols (terza categoria di 7,6 km al 5%) nella prima parte e il Port de Montserrat (prima categoria di 7,5 km con pendenza media del 6,5% e picchi del 12%) nella parte finale, con lo scollinamento che sarà a 26 chilometri dall’arrivo e offrirà un interessante trampolino di lancio per chi vorrà attaccare e magare accumulare anche vantaggio nella discesa che porterà al traguardo di Manresa, dove si arriverà 201,1 km dopo la partenza da La Pobla de Segur. La conformazione della tappa, comunque, con continui saliscendi sin dal via potrebbe favorire anche la fuga per il successo finale, lasciando poi gli uomini di classifica a lottare tra loro un po’ più dietro.
Sarà molto mossa anche la penutlima frazione, offrendo ancora una volta spazio a diverse interpretazioni. Dopo la partenza da Tarragona, inizierà subito un lunghissimo saliscendi che porterà dopo quasi 100 chilometri ai piedi del Port d’Ullastrell (terza categoria di 10,4 km con pendenza media del 2,8% e picchi del 8%), che sarà scollinato poco dopo la metà di gara. Nella seconda parte della tappa, comunque, il copione non cambierà con il gruppo che dovrà affrontare un lungo susseguirsi di salite e discese fino ad arrivare all’ultimo GPM di giornata, quello di Alt El Collet (terza categoria di 2,9 km con pendenza del 3% e picchi del 7%), che sarà scollinato ai meno -16 e potrebbe vedere in azione sopratutto gli uomini da Classiche delle Ardenne, ma anche i big della generale che proveranno a guadagnare secondi anche nei 13 chilometri di discesa che porteranno all’arrivo di Matarò.
La classifica generale comunque verosimilmente continuerà a mutare anche nella frazione conclusiva, quella di 133 chilometri intorno alla città di Barcellona. Nella prima parte di gara si scalerà il Coll de la Creu d’Ordal (terza categoria di 5,7 km al 4,4%), che i corridori scollineranno dopo soli 25 chilometri di corsa. Dopo una discesa e un tratto di salita non repertoriato si scenderà di nuovo fino al livello del mare per entrare nel tradizionale circuito conclusivo, dove è sempre protagonista l’Alt de Montjuïc (2,0 km al 5,7%, 8% max), che i corridori dovranno ripetere ben sei volte. Di sicuro ci saranno attacchi anche dagli uomini di classifica, specie se i distacchi dovessero essere minimi, ed è possibile vedere modificata qualche posizione anche ai piani alti della generale.
Tappe Volta a Catalunya 2021
Tappa 1 (22/3): Calella – Calella (177,5 km)
Tappa 2 (23/3): Banyoles – Banyoles (Crono, 18,5 km)
Tappa 3 (24/3): Canal Olimpic de Catalunya – Vallter 2000 (203,1 km)
Tappa 4 (25/3): Ripoll – Port Ainé (166,5 km)
Tappa 5 (26/3): La Pobla de Segur – Manresa (201,1 km)
Tappa 6 (27/3): Tarragona – Matarò (193,8 km)
Tappa 7 (29/3): Barcellona – Barcellona (133 km)
Altimetrie Volta a Catalunya 2021
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